ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùIl braccio di ferro

Garante: stop allo sciopero generale. Cgil e Uil: il 17 non sciopera il trasporto aereo. Salvini: se non rispettano le regole interverrò

È scontro aperto sullo sciopero di venerdì 17 proclamato da Cgil e Uil contro la manovra del governo Meloni

Articolo aggiornato il 13 novembre, ore 22:00

Scioperi, Landini: “Salvini vuole precettare? Logica arrogante”

5' di lettura

È sempre più muro contro muro tra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti da una parte, e Cigl e Uil dall’altra sullo sciopero di venerdì 17 novembre. Intanto la Commissione di garanzia ha confermato quanto deciso l’8 novembre: l’agitazione di venerdì prossimo non può essere considerata sciopero generale «ai fini dell’applicazione della disciplina che consente delle deroghe alle normative di settore sui servizi pubblici». Il garante ha chiesto perciò ai sindacati la rimodulazione dello stop in alcuni settori.

Cgil e Uil, confermiamo lo sciopero generale del 17 novembre e le sue modalità

«Confermiamo la proclamazione dello sciopero generale e le sue modalità di svolgimento per la giornata del 17 novembre». Lo hanno affermato, in una nota, Cgil e Uil. «Non condividiamo la decisione assunta dalla Commissione di Garanzia. Si tratta - hanno proseguito le due Confederazioni - di un’interpretazione che non riconoscendo la disciplina dello sciopero generale, mette in discussione nei fatti l’effettivo esercizio del diritto di sciopero sancito dalla Costituzione a tutte le lavoratrici ed i lavoratori».

Loading...

Per Cgil e Uil «l’astensione del lavoro del 17 novembre non può essere interpretata in altro modo: rientra nella disciplina dello sciopero generale. Siamo attenti e rispettosi delle regole, tanto che abbiamo richiesto noi un confronto con la Commissione che, nonostante le nostre puntuali argomentazioni, ha deciso di confermare il provvedimento». «La Commissione - si legge ancora nella nota - non spiega su quali basi normative ha deciso che non si tratta di uno sciopero generale. Confermiamo, infine, la nostra disponibilità ad aderire alle indicazioni della Commissione per il settore dei vigili fuoco e quello del trasporto aereo», hanno concluso Cgil e Uil.

Landini, sciopero confermato. Garante sbaglia

«Confermiamo lo sciopero del 17. È tempo di cambiare il Paese, Salvini dovrebbe avere più rispetto per i lavoratori e le lavoratrici». Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, al Tg3, sottolineando che «il Garante ha sbagliato perché sta forzando, una forzatura che mette in discussione il diritto di sciopero».

Bombardieri: non intendiamo rispettare i divieti del Garante

Il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Tagadà su La7 ha messo in evidenza che «sono esperti nominati da questo governo. Spiegare alle organizzazioni sindacali che non è uno sciopero generale ma uno sciopero intersettoriale è una presa di posizione, una visione singolare. Non abbiamo alcuna intenzione di rispettare i divieti della commissione di garanzia, del governo. È singolare che il ministro dica una cosa e coincida esattamente con quello che dice la commissione». Piuttosto, ha aggiunto, «servirebbe parlare di lavoro, pensioni, contratti».

Cgil e Uil, il 17 non sciopera il trasporto aereo

Nella serata Cgil e Uil hanno deciso di «esentare dallo sciopero generale nazionale del 17 novembre, l’intero comparto del trasporto aereo, personale di volo, personale di terra (gestori, handlers, catering, servizi in appalto della vigilanza privata aeroportuale), personale Enav e di concentrare l’astensione per il Corpo dei Vigili del fuoco nell’arco temporale 9-13». È quanto si legge nella nota con cui i due sindacati hanno comunicato l’indicazione alla commissione di garanzia sugli scioperi.

Lettera del Mit ai sindacati: «Rispettare il Garante»

Intanto il Mit guidato dal leghista Matteo Salvini è pronto a inviare - già nelle prossime ore - una lettera ai promotori dello sciopero del prossimo 17 novembre per auspicare un ripensamento anche alla luce delle indicazioni del Garante. Fonti del ministro spiegano che la missiva è la prima azione contemplata dalle norme, che successivamente prevedono una eventuale convocazione a un tavolo fino all’estrema conseguenza della precettazione.

Salvini: se Cgil e Uil non rispettano le regole interverrò

Se la Cgil e la Uil «non rispetteranno le regole, quello che chiede la Commissione e prevede la legge, sono io direttamente ad imporre delle limitazioni orarie». Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, al Tg1, aggiungendo che è «onore e onere di un ministro che ha il diritto di garantire i trasporti e la mobilità a tutti gli italiani».

Scotto (Pd): subito audizione Commissione Garanzia sugli scioperi

«Chiediamo ad horas un’audizione in Commissione Lavoro della commissione di Garanzia sugli scioperi». A dichiararlo è il capogruppo Pd in Commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto. «Vogliamo capire - aggiunge - quali siano stati i criteri per cui si è proceduto alla precettazione a differenza di altri scioperi indetti dai sindacati autonomi. Salvini è un ignorante che non sa che i lavoratori ci rimettono di tasca propria quando si astengono dal lavoro. A differenza di chi da uno scranno ministeriale può sparare qualsiasi fesseria senza pagare pegno. Non ci fidiamo di chi usa il proprio potere per condizionare organismi che dovrebbero essere terzi. Vogliamo capire come è andata davvero. E vogliamo capirlo in Parlamento».

Lo scontro tra Lega e Cgil

Dopo giorni di scontri sui prossimi scioperi, nel fine settimana era arrivato l’affondo della Lega. «Milioni di italiani non possono essere ostaggio dei capricci di Landini che vuole organizzarsi l’ennesimo weekend lungo: in vista dello sciopero annunciato per il 17 novembre è incredibile la mancanza di ragionevolezza della Cgil che - come certificato dal Garante - ignora perfino l’abc delle mobilitazioni, così come chiarito dal ministro Salvini. In nessun caso il settore trasporti potrà essere paralizzato per l’intera giornata».

Anas: garantiremo le prestazioni indispensabili

Sulla questione è intervenuta anche Anas. «Le segreterie nazionali Filt-Cgil e Uilpa Anas hanno comunicato l’adesione allo sciopero generale del 17 novembre che coinvolge tutti i settori pubblici e privati anche in appalto e strumentali. Lo sciopero riguarderà l’intera giornata lavorativa, ossia dalle 00.01 alle 24.00 del giorno 17 novembre», ha detto Anas che rende noto che «garantirà per l’intera durata dell’astensione collettiva l’erogazione delle prestazioni indispensabili inerenti ai servizi del soccorso meccanico e della sicurezza stradale, ai sensi e per gli effetti della legge e delle disposizioni sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali».

Schlein: Governo non rispetta diritti lavoratori e sindacati

Nella polemica si inserisce la segretaria del Pd Elly Schlein: «Il governo dimostra di non aver nessun rispetto per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici oltre che delle prerogative delle forze sindacali. Mentre negano il salario minimo e tagliano le pensioni nella manovra di bilancio ora attaccano pure il diritto allo sciopero, un diritto consacrato nella Costituzione. Il Partito Democratico sarà sempre al fianco di chi lavora e respinge con forza le provocazioni di Salvini e della Lega».

Lega a Schlein: diritti non in discussione, Cgil rispetti regole

Pronta la controreplica della Lega: «La segretaria del Pd Elly Schlein - si legge in una nota del partito - ignora che non è solo il ministro Matteo Salvini a invitare alla ragione il capriccioso Maurizio Landini, ma anche il Garante per gli scioperi. Il 17 novembre i trasporti non potranno fermarsi per 24 ore, a danno di milioni di italiani, per garantire il weekend lungo alla Cgil. Il dirittto allo sciopero è sacrosanto, ma perfino il sindacato rosso deve rispettare le regole. Evidentemente Landini ha dimenticato l’abc delle mobilitazioni: capita, dopo troppi anni impegnati a coprire il malgoverno del Pd a livello nazionale, a cominciare dalla tragica legge Fornero contro la quale non ci furono scioperi generali».


Riproduzione riservata ©
Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti